La compagnia venezuelana CONVIASA inaugurerà il 30 novembre nuove rotte dal Messico a Cuba. Su base giornaliera, la compagnia volerà all’Avana da Cancun andata e ritorno, mentre due volte a settimana coprirà le rotte Mérida-Havana-Mérida, Cancun-Santa Clara-Cancun e Cancun-Holguín-Cancun.

La commercializzazione dei voli sarà affidata alla Mexican Caribbean Agency Express, con sede a Cancun, e alle agenzie di Taino Tours in Messico. Fonte ufficiali hanno fatto sapere che dovrebbero essere presto in vendita a Cuba.

CONVIASA, Consorzio Venezuelano delle Industrie Aeronautiche e dei Servizi Aerei, è stata fondata nel 2004 ed è la compagnia di bandiera del Paese sudamericano.  Tra le sue destinazioni nei Caraibi ci sono L’Avana, Santo Domingo è Repubblica Dominicana.

L’aeroporto internazionale José Martí ha ripreso le sue operazioni commerciali, regolari e charter questa domenica, con l’arrivo di SwiftAir Airlines al terminal aereo Jose Marti all’Avana in Cuba.  Con questa operazione l’isola di Cuba mette in funzione tutti i suoi aeroporti, nazionali ed internazionali che sono stati tenuti chiusi a causa del COVID-19.




Questo lunedì si è appreso che, in conformità con le norme sanitarie internazionali di cui Cuba è firmataria, si è deciso di stabilire una tariffa sanitaria per i servizi di controllo sanitario internazionale svolti dalle autorità di sanità pubblica negli aeroporti, porti e marine internazionali a tutte le persone che arrivano nel paese.

Detta misura, che entrerà in vigore il 1 ° dicembre, fissa un importo di 30 dollari americani o equivalente in qualsiasi altra valuta liberamente convertibile. Il costo della tassa sanitaria sarà inserito automaticamente insieme al costo del biglietto.

Da parte loro, i vettori aerei, così come le compagnie di navigazione o gli armatori, eseguiranno il pagamento della tariffa corrispondente per i loro passeggeri e l’equipaggio, tramite gli operatori aeroportuali, portuali e marittimi, nonché gli agenti marittimi, a seconda dei casi.

Test PCR all’arrivo a Cuba e 5 giorni dopo

Come spiegato dal Dr. Francisco Durán García, Direttore Nazionale di Epidemiologia del Ministero della Salute Pubblica, nella sua consueta conferenza stampa il venerdì, tutti i passeggeri in arrivo nel Paese a partire da domenica 15 novembre, saranno sottoposti a test PCR in tempo reale indipendentemente dal paese di origine.

Ha aggiunto che la PCR verrà applicata all’interno del terminal di arrivo e sarà ripetuta cinque giorni dopo il primo test per confermare la diagnosi come è stato fatto finora. In questo senso, ha ribadito l’importanza di mantenere la limitazione del movimento durante quel periodo nel luogo in cui ci si trova per evitare una possibile diffusione del COVID-19

La risoluzione avverte che i membri dell’equipaggio di navi o aeromobili la cui permanenza nel territorio nazionale è inferiore a 24 ore sono esentati dal pagamento della tassa sanitaria.

Carmelo Trujillo Machado, capo del dipartimento di Controllo Sanitario Internazionale del Ministero della Salute Pubblica, ha fatto sapere che la quota non include solo l’esecuzione del test PCR, ma include anche i costi del resto dei protocolli sanitari utilizzati al confine.

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